di Stefania Castella Davide è un bravo ragazzo. Studia tanto, suona il piano, parla poco, quasi niente. Davide è l’ultimo di tre, anzi di due, quelli che sono rimasti, lui e Diana due anni di distanza e due anni da quando la prima sorella Lidia, era finita dalla terrazza con gli stucchi [...]...
di Francesco Pisani Le normative anti-inquinamento, si sa, sono sempre più stringenti. E continueranno ad avere dei parametri crescenti e selettivi in particolare per le polveri sottili, i cosiddetti pm10. Questo particolato altro non è che una polvere sottilissima che proprio in [...]...
di Stefania Castella “Ti aiuto a tirare fuori qualcosa e…” “No lascia, sono poche cose. “ Poche cose. Le mie cose messe alla rinfusa in un borsone. Come faccio sempre. “Belle queste, da quando usi calze così? Si vede che non ci vediamo da tanto…Ma [...]...
di Stefania Castella Anna era piccolina, le gambe sottili, al cappotto più grosso di un paio di taglie, mancava un bottone. Luisa più grande di quattro anni, padrona del cappotto prima di lei, le stesse gambette sottili, stesse ginocchia affiancate, le mani ordinate, la schiena diritta. La sala [...]...
di Stefania Castella Ero una bambina solo una bambina. E lei come me. Eravamo amiche, studiavamo insieme, ridevamo insieme, cazzate, pensieri, bravate. Sogni progetti, boccate di fumo nascoste, serate di caldo d’estate. Felici spensierate. Che bella che è Roma al tramonto, che dici…che pensi... [...]...
di Stefania Castella “Che te stee chì a fà... Perché non te vee a cà?”. La voce roca del dottor Andrea mi coglieva alle spalle come ogni volta. Il suo passo leggero non lo sentivo finché non m’investiva l’odore del sigaro spento, che ancora sapeva di menta. Lui [...]...
di Stefania Castella Vedo la sua bella faccia scivolare nell'acqua, si allarga come una macchia dorata tutta la chioma morbida intorno alla perfezione del tutto, onde delicate seguono in un vortice la sua immersione, la guardo attenta, rapita, ingoiata, richiuso su lei, l’azzurro dell’acqua della piscina [...]...
di Stefania Castella Guardami negli occhi e vieni più vicino, ogni tratto di questi colori mi appartiene. E parlerà di me. Spero di non tornare. E’ stato bello, vivere, è stato troppo vivere. Mi bagna leggera la pioggia e sono le lacrime che ci spendevo sopra. La vita mi ha spezzata fin da [...]...
di Stefania Castella Ci sono dentro, dentro fino al collo. Lo capisco mentre stanca tolgo e metto via gli occhiali la luce del p.c. mi appanna la vista. E’ buio fuori, la luce spenta la piccola dorme stremata per l’ennesima nottataccia. Squilla il suo numero cercherò di far finta di niente. M. mi [...]...
di Stefania Castella Togli pure quel filo d’erba che ti spunta dalle labbra e smetti di guardarmi come fossi irreale. Ti dico che la amo. Te lo dico mentre il cielo ci illumina gli sguardi e luccicano, come il riflesso dell’acqua che le bagna le caviglie. È bella vero? È bella fuori come bella [...]...