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10 Novembre 2014
Ieri, oggi, domani: Polpette.
di Simona Letizia Ilardo
 Simonetta Agnello Hornby nel suo libro "La cucina del buongusto" ne esalta il piacere della preparazione prima ancora che quello della degustazione, affermando che preparare l’impasto delle polpette stimoli il senso del tatto che accrescerà il piacere del gusto al momento di mangiarle.
Sono un piatto diffusissimo nella cucina italiana di ogni regione, sono un piatto adatto a tutte le età, da gustare comodamente a casa e sono anche un piatto rivisitato – negli ultimi anni - in stile street food ed anche finger food; amatissime polpette.
Essendo un piatto così versatile, mi sembra riduttivo darne una sola ricetta; qui di seguito troverete qualche spunto da cui partire per poi far volare gusto e fantasia. Si tenga conto che possono essere preparate con carne, pesce, verdure e semplicemente di pane e formaggio.
Polpette di carne (versione classica)
Ingredienti per circa 40 polpette: Carne bovina macinata gr. 500; Parmigiano grattugiato gr. 50; 1 bicchiere di latte; 2 Uova medie; Mollica di pane raffermo gr. 100; Noce moscata; Olio di semi per friggere q.b.; Sale q.b.; Pepe q.b. (se gradito); Prezzemolo 1 ciuffo; Pangrattato q.b. per la panatura.
Preparazione: Per prima cosa prendete il pane raffermo, togliete la crosta e ponetelo in una ciotola – che servirà per contenere tutto l’impasto – versandoci dentro il bicchiere di latte. Con l’aiuto di una forchetta fatelo ammorbidire sminuzzandolo.
Lavate e mondate il prezzemolo, poi tritatelo con un coltello o una mezzaluna.
Nella ciotola ponete la carne di manzo macinata e aggiungete uno alla volta gli ingredienti iniziando dal prezzemolo tritato, sale, noce moscata, pepe, parmigiano grattugiato; quindi aggiungete le uova e mescolate in modo da creare un composto omogeneo. Coprite il composto con la pellicola trasparente, ponetelo in frigorifero e lasciatelo riposare per circa mezz’ora.
Trascorso il tempo necessario estraete l’impasto e formate con le mani delle polpette tonde e leggermente schiacciate.
Passate le polpette di carne nel pangrattato affinché, una volta cotte, abbiano una crosticina croccante e mettetele a friggere in olio di semi ben caldo, finché non saranno dorate.
Scolatele per bene con una schiumarola e posatele su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Servite le polpette di carne ben calde; si accompagnano a qualsiasi tipo di contorno.
Consiglio se non si vogliono friggere: porre in una casseruola olio e.v.o. ed una noce di burro, scaldare a fiamma media. Porre in casseruola le polpette e continuare la cottura a fiamma media con coperchio. Sfumate con del vino bianco. Resteranno morbide e gustose evitando la frittura.
Vino consigliato: Lessona Doc.
Polpette di melanzane (versione vegetale)
Ingredienti per 4 persone: Melanzane gr. 500; 1 Uovo; Pangrattato gr. 150; Parmigiano gr. 40; Prezzemolo 1 mazzetto; Menta q.b.; Aglio 1/2 spicchio; Sale q.b. ; Olio e.v.o. gr.10; Olio di semi q.b.
Preparazione: Tagliate le melanzane a pezzi grossolani, mettetele in una teglia da forno, spennellatele con l'olio di oliva e infornatele a 180° per circa 25 minuti. Lasciatele raffreddare all'interno di uno scolapasta e strizzatele con le mani per eliminare l'acqua in eccesso.
Passate le melanzane al passaverdura e versate la polpa ottenuta in una ciotola. Aggiungete l'uovo leggermente sbattuto, gr. 80 di pangrattato e il parmigiano. Tritate finemente il prezzemolo, la menta e l'aglio, aggiungeteli agli altri ingredienti e amalgamate bene il tutto. Aggiustate di sale se necessario e lasciate risposare l'impasto per 10 minuti per far insaporire.
Riprendete l'impasto e modellate le polpette con i palmi delle mani: le polpette devono avere la misura di una noce. Passatele nel pangrattato e friggetele in olio bollente per pochi secondi fino a che siano dorate. Scolatele su carta paglia e servitele calde.
Consiglio se non si vogliono friggere: Ponetele in una pirofila in forno ben caldo; portatele a cottura con temperatura forno 180° per circa 30 minuti.
Vino consigliato: Vermentino di Gallura DOCG.
Come sempre in cucina: liberate la fantasia!
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