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20 Aprile 2015
La stampante 3D per i tessuti? Ci hanno pensato i laboratori Disney
di Fabrizio Paciocco
 Non è ancora entrata nelle nostre case, ma è comunque innegabile: la stampa 3D negli ultimi ha fatto passi da gigante. La novità più recente è quella introdotta dai laboratori di ricerca Disney che, insieme ad altri ricercatori della Carnegie Mellon University, hanno sviluppato una stampante 3D in grado di stampare forme in stoffa: la cosiddetta "Layered Fabric 3D Printer". La prima applicazione d’interesse per loro pertiene ovviamente il mondo dei giocattoli.
Il principio di funzionamento della stampante prevede l’utilizzo di una bobina di tessuto che viene tagliato col laser e sagomato in diversi strati che, uniti insieme tramite incollaggio, formano l’oggetto finale. Il meccanismo è del tutto automatizzato e multi materiale, ovvero può integrare già diversi componenti in un singolo oggetto, ma sicuramente necessiterà ancora di diverse migliorie. Occorrerà ad esempio pensare a come rendere il prodotto più resistente e maggiormente dettagliato, oppure a una soluzione per lo spreco di materiale: gli oggetti creati sino ad ora vengono restituiti dalla stampante in un piccolo cubo di stoffa che l’utente deve "aprire" per poter svelare le forme realizzate.
La stampante verrà mostrata in occasione della conferenza annuale della Association for Computing Material, che si terrà a Seul dal 18 al 23 aprile.
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