 | | Steve Hackett |
TORINO - Venerdì scorso, mentre in piazza San Carlo il duo inglese dei Pet Shop Boys infiammava il centro torinese, nella cornice più intimista del GruVillage Steve Hackett incantava il suo pubblico con il suo Genesis Extended Tour. Nonostante la pioggia battente, fan e appassionati non si sono lasciati sfuggire l'occasione di applaudire e osannare l'icona mondiale del rock prog.
Dopo le prime note, la pioggia ha concesso una tregua per poter apprezzare al meglio la musica, regalando ai presenti un vero e proprio salto nel passato per i più nostagici, e un viaggio nella magia della musica che solo i grandi musicisti sanno creare.
Hackett era accompagnato da una formazione di "big", perché chiamarli musicisti è un termine riduttivo: alle tastiere Roger King (Gary Moore, Snoop Doggie Dog, Jamelia) alla batteria, percussioni e voce Gary O'Toole (Kylie Minogue, Chrissie Hynde), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Eddie Henderson, Bill Bruford, Django Bates), al basso il grande ritorno di Nick Beggs, molto amato dal pubblico (Kim Wilde, Steven Wilson) e alla voce Nad Sylvan (Michael B. Tretow degli Abba, Agents of Mercy).
Non solo un concerto da ascoltare ma anche da vedere, i cui lasciarsi completamente trasportare dalla musica e dalla magia della voce di Nad, ammirandone la teatralità. I brani proposti hanno soddisfatto tutti i presenti con alcune hit senza tempo, per citarne alcune: Dancing With the Moonlit Knight, Fly on a Windshield, I Know What I Like (In Your Wardrobe), Firth of Fifth, The Knife, Supper's Ready. Dopo due ore e mezza di spettacolo, Steve e la sua band hanno salutato il pubblico con "Los Endos".
Il prossimo appuntamento musicale al GruVillage è il con i Simple Minds: un nome, una garanzia.
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