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Cultura - MusicaLoris Roselli

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04 Agosto 2011
Il Salento a Venaria.
di Loris Roselli


Il Salento a Venaria.Si è concluso con l’ensemble Notte della Taranta il Venaria Real Music 2011, festival estivo giunto alla quarta edizione che ha visto esibirsi nei mesi di giugno e luglio i più prestigiosi nomi del panorama teatrale, artistico e musicale italiano. L’ensemble, nato  con la prima edizione della Notte della Taranta di Melpignano, in provincia di Lecce, ha raccolto nomi illustri della musica mondiale da Steward Copeland, dei Police, a Franco Battiato fino a  Joe Zawinul dei Weather Reporte scomparso nel 2007. La cultura ed i ritmi del Sud Italia hanno caratterizzato quest’ultimo evento portato sul palco da Mauro Pagani, Raiz e Radiodervish mescolando world music, jazz e rock. Per questa occasione però per i tarantolati torinesi non è stato necessario percorrere tanta strada, è bastato varcare la soglia della Reggia di Venaria per ritrovarsi immersi in un’atmosfera carica di mistero e tradizione. La pizzica infatti accompagnava l’antico rituale del morso immaginario della tarantola, il pericoloso ragno, e la tradizione vuole che, per liberare la vittima, solitamente una donna, si dovesse suonare e ballare incessantemente al ritmo ossessivo e ripetitivo dei tamburelli fino al completo smaltimento del veleno per considerare la malcapitata liberata da questo incantesimo. E così è stato, per una notte i torinesi sono stati morsi da un invisibile ragno, quello salentino. 







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