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13 Maggio 2014 Giuseppe Giacobazzi. Un po' di me: genesi di un comico di Antonio Polia
"Dopo 20 anni di carriera, ho deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare un po’ del mio privato".
Inizia così lo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi, uno dei comici televisivi che meglio di altri è riuscito a trasporre in modo più naturale la sua simpatia e la sua semplicità a teatro, dove non sono presenti gli enormi vincoli che la televiaione impone. La rappresentazione è un "one man show" in cui il comico, oltre ad impegnarsi come interprete, cura direttamente anche la messinscena. Un monologo incentrato sull'analisi dei mezzi di comunicazione e dell'attualità in Italia, il tutto visto e analizzato con gli occhi dell'italiano medio di cui Giacobazzi ne è un esempio.
Il comico emiliano, con alle spalle oltre vent’anni d’esperienze teatrali, televisive e radiofoniche, ha iniziato dal 2005 ad esibirsi in seconda serata a Zelig Off, per poi passare alla prima serata con Zelig Circus. Giacobazzi è riuscito a far ridere tutto il teatro sia affrontando argomenti poco seri, sia commuovendo e sdramatizando la sua nuova realtà di genitore. Chi era andato allo spettacolo per ridere e divertirsi per più di due ore, è stato accontentato. La sua esibizione si è conclusa con una "prova canora" su una canzone di Renato Zero, che Giacobazzi ha saputo riproporre in maniera egregia.
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