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Cultura - SocietàLoris Roselli

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05 Giugno 2013
Hot spot canini
di Loris Roselli


Hot spot caniniLa necessità di collegarsi ad Internet per molti è diventata una vera e propria mania e così in Tailandia i cani e i gatti randagi sono stati "arruolati" dalla compagnia telefonica DTAC che, per pubblicizzare i propri servizi Wi-Fi, ha pensato bene di utilizzare le povere bestiole e trasformarle in veri e propri "Hot Spot" mobili. Ai nostri amici animali è stato fatto indossare un particolare collare dotato di ripetitore e, mandati in giro per la città, hanno permesso la possibilità di collegarsi ad Internet e navigare indisturbati a tutti quelli che rimanevano nei loro paraggi. Ovviamente la reazione degli animalisti, preoccupati per l’esposizione delle povere bestiole alle onde, non ha tardato a manifestarsi, ma la DTAC ha tenuto a sottolineare che l’iniziativa avrebbe comunque avuto una durata limitata e gli animali non avrebbero subito conseguenze gravi.

Questo tipo di trovata commerciale era già stata utilizzata ad Austin, in Texas, dalla BBH Labs, che aveva trasformato un gruppo di circa 15 senzatetto in Hot Spot 4G umani. Chi voleva collegarsi doveva avvicinarsi a loro e inviare un messaggio al numero 25828 per accedere alla rete attraverso il sito homeleshotspot.org. Il servizio non aveva un costo fisso, ma si suggeriva un versamento di circa 2 dollari. Ovviamente, trattandosi di una nuova tecnologia, il pagamento poteva essere fatto utilizzando Paypal e inviando il denaro direttamente al senzatetto. Questo singolare modo di farsi pubblicità non ha tuttavia incontrato il favore del pubblico.








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