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02 Aprile 2013 Acqua santa "Take Away"" di Loris Roselli
Chi ha qualche anno sulle spalle non può non ricordarsi delle bottigliette a forma di Madonnina che venivano regalate ai nostri nonni da qualche lontano (e credente) parente tornato da Lourdes. Di solito facevano bella mostra in camera da letto, spesso poggiate sui comò oppure nelle credenze, ma comunque sempre accanto alle foto dei defunti, in segno di rispetto e benedizione. Questi ricordi hanno fatto il loro tempo e stanno lasciando spazio alle modernità dei giorni nostri. A Cassago Brianza (Lecco), nella chiesa dell'istituto don Guanella, ha fatto la sua comparsa un dispenser di acqua santa capace di rilevare, mediante un apposito sensore, la presenza di una mano ed erogare la giusta quantità di liquido benedetto necessario per farsi il segno della croce. Un po’ meno tecnologica ma pur sempre innovativa la trovata di Don Giuseppe Riva, che ha messo a disposizione dei fedeli un contenitore in rame dotato di rubinetto per poter spillare in tutta comodità l’acqua santa e portarsela a casa. Don Riva ha dichiarato: "Sono numerosi i fedeli che hanno l'abitudine di tenere nella propria abitazione un po' di acqua santa. Solitamente questa viene prelevata dal fonte battesimale. Ora grazie all'erogatore invece è molto più agevole prelevarla, è la seconda volta che decido di utilizzare questo tipo di dispositivo ma non si tratta di niente di particolare, bensì di un oggetto in vendita presso i negozi di articoli religiosi che è già stato adottato anche in altre chiese, non ho inventato nulla".
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