
Dalla creazione della critica gastronomica all'accessibilità ai ristoranti raccontata in O ANCHE NO la domenica mattina a RAI3- Dietro un libro struggente (“ Gli Occhi di Eleonora-Cronaca di una SMA”) un aiuto all’Hospice Pediatrico di Padova
E’ una seguitissima rubrica radio che dura da 13 anni: è all’interno di GR Parlamento e, pur con molta attenzione alle tante cose della politica, si occupa da sempre di ogni cosa legata proprio al titolo dei suoi venti minuti:” La Sfida della Solidarietà”.
E’ una delle tante iniziative di Paola Severini Melograni che affianca la sua rubrica sul quotidiano Il Giorno al lavoro di ideatrice autrice e conduttrice del programma televisivo O ANCHE NO che va in onda tutte le domeniche mattina alle 10.15 su RAI3 e in replica all’1.15 della notte tra il lunedì ed il martedì con risultati importanti e significativi come il 3,2 % di domenica 5 maggio con servizi come i volontari che insegnano il calcio a persone amputate o che fanno fare arrampicate sportive ai ciechi.
Su Radio 1 RAI GR Parlamento, “La Sfida della Solidarietà” di venerdì 10 maggio alle 20.30 Paola Severini Melograni la dedica ad Edoardo Raspelli che racconta la sua più recente sfida personale e professionale e, in breve, la sua vita da giornalista. Nei 20 minuti il giornalista racconta il suo esordio a 22 anni in via Solferino 28, i suoi dieci anni di cronaca nera nei terribili Anni di Piombo, e l’ordine di Cesare Lanza, direttore del Corriere d’Informazione, nel 1975 , di raccontare anche le cose negative dei ristoranti italiani.
“Se Cesare Lanza mi ha fatto inventare la vera critica ai ristoranti, O ANCHE NO di RAI 3 mi ha dato una bellissima opportunità: quella di raccontare un ristorante non solo per i suoi piatti ma per la sua accessibilità. Si mangia bene ma ci sono barriere architettoniche ?! Ci sono gradini per andare in bagno?! I tavoli sono appiccicati ?!- racconta Edoardo Raspelli.
Nel suo peregrinare Edoardo Raspelli racconta di essere andato a mangiare anche ad Abano Terme, in un albergo grande ed importante come l’Ermitage Medical Hotel dove l’accessibilità, l’attenzione e la cura per gli eventuali problemi psicofisici dei clienti sono all’ordine del giorno.
E’ una persona assolutamente schiva Marco Maggia (lui, ingegnere, è anche vice presidente della Feder Terme Confindustria) ma, con la mamma Rossana, ha raccontato e scritto un libro su una tragedia della loro vita,” Gli occhi di Eleonora-Cronaca di una SMA” (Spinal Muscular Atrophy), sulla loro figlioletta vissuta solo poche settimane.
Tutto il ricavato del libro è destinato all’Hospice Pediatrico di Padova in modo che mamme e papà con meno possibilità economiche possano stare vicini ai loro bimbi ricoverati in ospedale.
La storia completa di questa iniziativa può essere letta su www.ilsognodieleonora.it : una vita normale.
|