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Cultura - SocietàStefania Castella

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18 Maggio 2023
Matteo Perin da Verona a Hollywood: lo stile italiano conquista il mondo
di Stefania Castella



Matteo Perin da Verona a Hollywood: lo stile italiano conquista il mondo
Travolta e Perin

“Matteo capisce che la sua visione deve anche far pare della tua. Lavorare con lui è un bello scambio collaborativo e collettivo! L’uomo Perin è un uomo elegante e orgoglioso!”

(John Travolta)

 

“Nonna aveva una classe che rispecchiava quella di Audrey Hepburn e Grace Kelly, conosceva sarti, specialmente uno di Roma, che aveva avuto a che fare con tantissimi divi durante il periodo de la Dolce Vita. Suo padre, mio bisnonno, a sette anni mi disse che ero grande abbastanza per raderlo la mattina come si faceva una volta; schiuma e lama”. Queste le autentiche parole di Matteo Perin, lifestyle e designer veronese approdato negli USA da anni, consulente di John Travolta e numerose altre celebrities del grande schermo, quali Al Pacino, Morgan Freeman, Sofia Milos e Marisol Nichols.

“Materia prima rigorosamente italiana, produzione compresa, e niente omologazione”, il suo mantra, ribadito per giunta anche al magazine Forbes edizione italiana. Idee chiare dunque e talento indiscusso per colui che cura stili e look ai grandi d’oltreoceano. ma anche gioielli, scarpe e arredi per dimore di lusso e yacht tra Los Angeles, New York, Londra, Dubai e Singapore.

E fu proprio il paesaggio del Montana, il Western, l’americana nel sangue per Perin l’inizio di tutto – come racconta dettagliatamente l’esperta di cinema Sonia Morandi su “Vivo di Lusso” - con il primo bozzetto e l’approccio all’arte estetica, che oggi esporta in Gran Bretagna, Nord America e persino nella Penisola Araba, a Dubai, con un portfolio clienti di enorme spessore, tra questi – come già sottolineato - il noto attore John Travolta al quale lo lega oltretutto un rapporto ormai decennale e che ha vestito anche all’ultima notte degli Oscar, la 95° edizione al Dolby Theatre di marzo 2023. Ed è il Tony Manero di Hollywood a definire il guardaroba del genio italiano “personalizzato secondo i propri gusti, in grado di farti sentire sicuro in ogni tipologia di circostanza, che tutti gli uomini dovrebbero avere in casa suoi capi firmati e che egli capisce che deve anche far parte del modo di vedere le cose del cliente”.

Gli fa eco Matteo: “Con John collaboro da ormai otto anni. Oltre il 90% di quel che indossa l’ho creato sapendo esattamente come e quando li avrebbe indossati e rispettando esigenze di quel momento”.

Grande collaborazione e scambi di idee dunque tra la Star di Pulp Fiction e l’artista di moda, colui che di recente ha ribadito la sua lontananza all’omologazione e all’appiattimento del “gusto” che sta sempre più standardizzando il comparto moda. Si dice affascinato da Valentino, per quel modo di creare armonioso e fluido, e da Armani per l’innovazione, mentre di se stesso – lontano dal classico cliché dello stilista come d’uso chiamarlo nei tempi moderni – ribadisce che “il mio target, sia uomo che donna è molto versatile, va dall’elegante al day to day, senza tempo, e che possono amalgamarsi bene tra loro.      

Una visione a tutto tondo: “Adoro creare – afferma Perin in una recente intervista anche Velvet Mag – esprimere il miei ‘concetti’ nei vari campi dove la creazione è richiesta, portare estetica ovunque sia possibile. Considero l’estetica come lo studio della forma e della bellezza, è la filosofia dell’arte, che in sé è la qualità della comunicazione. Che poi di questi tempi il lusso viene nominato un po’ troppo spesso. Lusso è un modo di vivere, di pensare, un’esperienza e uno stile di vita!”.    

 

Sui nuovi progetti, dopo vari red carpet a Los Angeles, Cannes e Venezia per i Festival e le Mostre cinematografiche più acclamate al mondo, chiosa confermando che “uscirà una linea di design per la casa con pezzi di arredo molto unici. La presenteremo questo autunno in America”. E sull’amore per la terra natia non esita a lanciare un segnale di profondo affetto… “Benché presente in diverse parti del mondo, sono veneto! E la ‘platea’ del Belpaese è e resterà sempre una delle più virtuose per eleganza e stile”.     








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