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18 Giugno 2012 Nik Wallenda, 550 metri per un sogno di Danilo Gnech
L’avete visto? Se la risposta è no, dovete rimediare. Stiamo parlando di Nik Wallenda, acrobata statunitense che venerdì scorso ha realizzato il sogno che nutriva fin da bambino: ha attraversato le Cascate del Niagara da funambulo. Complice un dispositivo di sicurezza, per evitare che la sfida potesse trasformarsi in tragedia, il pubblico ha assistito con il fiato sospeso a una delle passeggiate più emozionanti della storia. Lo sguardo fisso davanti a sé, specchio di un’emozione contenuta a fatica, in equilibrio anch’essa con la concentrazione sovrana necessaria per riuscire a compiere con successo l’impresa, Nik ha camminato dal lato statunitense delle cascate fino a quello canadese, per una camminata di 550 metri insieme a spruzzi d’acqua e vento, a 61 metri di altezza e per quasi 30 minuti. "Sapete, sono teso, prosciugato", ha commentato quasi verso la fine. "Sapete, è così… fisico. Non solo mentale, ma fisico. E lottare contro il vento non è facile. E le mie mani, a dir la verità a questo punto sento che si stanno intorpidendo". Sicuramente non è difficile da immaginare, perché se deciderete di assistere a un video dell’impresa, la prima cosa che proverete è una profonda empatia per quest’uomo, il suo coraggio, la sua voglia di tentare. Con la scura notte a fare da sfondo, a pochi metri dal termine della traversata, Nik si è inginocchiato e ha soffiato un bacio alla folla ormai sotto di lui, per poi correre gli ultimi metri e regalare a tutti i presenti un momento indimenticabile, quello di un sogno che si realizza.
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