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07 Dicembre 2016
Il futuro dell'auto sarà elettrico?
di Francesco Pisani


Il futuro dell'auto sarà elettrico?Da diversi anni ormai stiamo assistendo a varie tipologie di alimentazione per le auto che possano rappresentare una valida alternativa al motore termico.
I motivi di questa ricerca sono molteplici:
  1. i livelli di inquinamento crescenti impongono agli stati normative anti-inquinamento sempre più restrittive e per i costruttori questo rappresenta una sfida continua ed estenuante per trovare nuove soluzioni che permettano ai nuovi modelli di rispettarle. Con conseguenti costi di ricerca e sviluppo
  2. il motore termico è notoriamente un’unità con un rendimento molto basso, infatti solo il 35% circa dell’energia viene convertito in forza per il movimento. Il rimanente se ne va in calore e dispersione. E nel 2016 questo spreco ha sempre meno senso.
  3. Le energie alternative che prima era costose e limitate o difficili da ottenere, oggi stanno scendendo a livelli di prezzo più accettabili. Questo fa si che idrogeno, litio ed elettricità anche di derivazione solare siano sempre più diffuse
  4. Il prezzo del petrolio che per anni è stato a livelli record da diverso tempo ormai è sceso a soglie accettabili per gli automobilisti ma poco interessanti per i paesi produttori. Basti pensare che persino gli Emirati si sono buttati verso il solare e le anergie alternative per non farsi cogliere impreparati quando estrarre il petrolio sarà economicamente svantaggioso.
  5. Il petrolio potrebbe davvero finire ma in realtà il vero snodo sarà quello dei costi: quando estrarre petrolio non sarà più vantaggioso rispetto alle vendite, allora quello sarà il momento giusto per chiudere i rubinetti.
Tutta questa premessa ci porta a dire con ragionevole certezza che il mondo dell’auto nei prossimi 10 anni vedrà un grosso cambiamento. Il diesel che oggi va per la maggiore potrebbe forse vedere una riduzione della propria quota a vantaggio del normale motore a benzina. Il vero rilancio lo avranno le tecnologie nuove.
Quale sarà quella che si affermerà come vera alternativa al motore termico però? Beh ad oggi l’idrogeno già sviluppato da BMW negli anni passati non sembra avere grande futuro e così i vari tipi di gas. Questo per i costi ma anche per la sicurezza degli impianti.
Le possibilità maggiori a nostro avviso sono quelle del motore elettrico. Sicuro, affidabile e poco costoso. Ad oggi l’unico limite è dato dalle batterie che sono ancora costose pesanti e con durata limitata. Ma con il passare degli anni anche questa tecnologia scenderà di prezzo e a quel punto il giocattolo sarà pronto per sostituire il motore termico in attesa dell’uscita di scena del petrolio.
D’altronde i segnali di questa direzione verso il cambio termico-elettrico ci sono sempre di più: praticamente tutti i costruttori si stanno affrettando ad affiancare al motore termico qualcosa di elettrico. Chi con modalità full hibryd chi a ricarica esterna. Ma insomma nessuno vuole rimanere indietro. Anche i brands premium si sono aperti a questo mondo su tutti i segmenti.
E poi c’è chi come Tesla che produce splendide auto da anni con prestazioni elevate e autonomie ottime e un unico difetto: il prezzo da Maserati!
La strada è ormai chiara ed anche il motor sport ha intrapreso questa via. La formula 1 che da sempre rappresenta il massimo delle prestazioni è ormai al terzo anno di motori combinati termici ed elettrici e la fomula E sta prendendo sempre più piede con bellissime auto che sfrecciano su circuiti cittadini.
Da appassionati però non possiamo che rimpiangere il suono, anzi la musica, espressa da potenti motori plurifrazionati. Ma stanete sicuri ci sarà un rimedio tecnologico anche a questo. Intanto chi ha un bolide se lo tenga stretto però…










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