| Expo-Padiglione |
Trovare giovani dipendenti per l’Expo sembra essere molto più difficile di quello che si potesse pensare. Addirittura l’80% dei 645 giovani interpellati hanno negato, solamente in questi giorni, la loro disponibilità. La causa è data dagli orari troppo scomodi e notturni e dall’impegno durante le festività. Stiamo parlando di giovani under 29 con un contratto di apprendistato fino a 1.500 euro al mese (per 6 mesi totali).
La società incaricata nella selezione dei giovani, la Manpower, ha dovuto fare ricorso alle 27mila domande arrivate del secondo e del terzo gruppo selezionato.
A controbilanciare questi dati vi sono i volontari che non mancano mai: già presenti alle Olimpiadi e ad altre grandi manifestazioni, avranno un impegno non superiore alle 5 ore giornaliere e non per più di due settimane.
Le aree da riempire sono 84 ed è difficile trovare chi se ne occuperà.
Il commissario Giuseppe Sala ha affermato che solamente 30 padiglioni su 54 sono stati portati a termine finora. Inoltre, il padiglione italiano, non solo non è ancora stato finito ma addirittura è tra quelli più indietro. Il GR3 però ci tranquillizza dicendo che sarà tutto pronto per tempo.
Saranno 10 milioni i biglietti venduti prima dell’apertura e si punta a venderne 24 milioni, cioè 20 milioni di visitatori e 24 milioni di biglietti perché ci saranno visite ripetute: si sta preparando un Expo sicuro e a misura di famiglia.
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