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Cultura - SocietàFabrizio Paciocco

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04 Febbraio 2015
I bambini di oggi e di domani
di Fabrizio Paciocco


I bambini di oggi e di domaniLa Viacom International Media Networks ha realizzato uno studio estremamente interessante sui bambini in tutto il mondo, presentato alla Triennale di Milano in occasione del lancio del nuovo cartone "Dora & Friends in città", in onda a partire dal 9 febbraio alle 18.10 sul canale della divisione italiana di Nickjr (sky 603 e 604).

Il sondaggio si intitola "Kids of Today and Tomorrow" e ha coinvolto 6.200 bambini di età compresa tra i 9 e i 14 anni, quindi nati tra il 2003 e il 2008, in ben 32 paesi: Brasile, Messico, Argentina, Stati Uniti, Canada, Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Russia, Ungheria, Polonia, Cina, Giappone, Singapore, Malaysia, Tailandia, Filippine, Australia, Nuova Zelanda, India, Turchia, Arabia Saudita, Egitto, Marocco, Nigeria e Sud Africa. Quanto appreso mette in luce aspetti importanti per comprendere meglio l’attuale generazione di giovanissimi e la sua visione del mondo.

Primo dato ad emergere è la felicità: l’88% dei bambini intervistati si è dichiarato molto felice e il 90% è d’accordo nell’affermare che "se ci si mette il dovuto impegno, tutto è realizzabile". Viene data inoltre molta importanza alla sincerità: il 94% afferma di voler essere sincero con le persone più care, il 93% nei confronti di se stesso.

Rispetto alle generazioni precedenti sono bambini più protetti e controllati dai genitori nel loro rapporto con l’intorno, ma spesso possono accedere con molta facilità a Internet, perciò sono meno tutelati rispetto a immagini, notizie e contenuti. Risulta infatti che il 43% dispone già di un computer o un laptop proprio, il 28% di uno smartphone, mentre il 61% ha già un account a proprio nome su un social network, benché spesso quest’ultimo richieda per l’accesso il compimento della maggiore età. Il 71% afferma che "l’accesso a Internet cambia la sua percezione del mondo".

Il loro approccio alla tecnologia, e soprattutto all’essere connessi, segna la netta distinzione con i bambini delle generazioni precedenti, perché 2 su 3, ovvero il 66%, considerano l’essere collegati a Internet una cosa normale, tanto quanto lo siano mangiare e dormire.

Morena D’Incoronato, responsabile del Dipartimento Ricerche di Viacom Italia, sottolinea che "per questi bambini la tecnologia è una realtà quotidiana. È un approccio che vede la tecnologia come uno strumento centrale di crescita e di condivisione".

"Dora & Friends in città" manterrà lo stesso aspetto pedagogico che già caratterizzava la serie precedente, "Dora l’esploratrice", ma stavolta la protagonista sarà più tecnologica e moderna. Per questo, forse, molto più simile ai veri bambini del mondo d’oggi.






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