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Cultura - LibriGaia Massano

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26 Marzo 2012
Ci lascia Antonio Tabucchi
di Gaia Massano


Ci lascia Antonio TabucchiIeri mattina, a Lisbona, è mancato all’età di 68 anni e in seguito ad una lunga malattia lo scrittore italiano Antonio Tabucchi. I funerali si terranno giovedì 29 nella capitale portoghese, dove Tabucchi trascorreva abitualmente sei mesi l’anno. Il panorama culturale italiano e internazionale sono in lutto, dovendo salutare una figura tanto importante che della letteratura italiana era e continuerà ad essere un pilastro fondamentale.
 
Nato a Pisa il 24 settembre del 1943, Tabucchi inizia la sua attività di scrittore nel 1975 con "Piazza d’Italia" (Bompiani), a cui seguirono varie raccolte di racconti. Il successo arriva tuttavia diversi anni dopo, con la pubblicazione di "Requiem" nel 1992 ma, soprattutto, di "Sostiene Pereira" nel 1994, che gli valse il premio Campiello. La sua avventura letteraria è proseguita poi senza sosta: "La testa perdura di Damasceno Monteiro" nel 1996, il romanzo epistolare "Si sta facendo sempre più tardi" nel 2001, "Autobiografie altrui. Poetiche a posteriori" nel 2003, "L’oca al passo" nel 2006, "Il tempo invecchia in fretta" nel 2009 e poi l’ultima pubblicazione l’anno scorso, "Racconti con figure" (Sellerio).
Tradotti in oltre quaranta lingue, i romanzi di Tabucchi hanno visto diverse trasposizioni cinematografiche e teatrali e vinto numerosi premi in Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna e Grecia.
 
Tabucchi viene inoltre ricordato anche come uno dei maggiori esperti e traduttori dell’opera di Fernando Pessoa. Per questo il 2 aprile alle ore 10.30 la Fondazione Pessoa gli renderà omaggio con una "maratona di lettura integrale di Requiem".
 
Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in una nota del Quirinale, ha voluto esprimere la sua partecipazione "al cordoglio della famiglia e del mondo della cultura per la perdita di uno scrittore civilmente impegnato, che con la sua attenzione alle tradizioni e alle vicende non soltanto del suo Paese, i suoi legami e il suo stile letterario ha saputo interpretare lo spirito europeo.







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