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18 Agosto 2011
Torino - Magnum sul Set
di Stefano Gnech
 TORINO - Il Museo Nazionale del Cinema ospiterà fino al 25 settembre la mostra "MAGNUM SUL SET. Il cinema visto dai grandi fotografi": un affascinante viaggio in 146 immagini attraverso la storia che tra la fotografia ha intrattenuto con lo spesso inaccessibile mondo del cinema. I reporter coinvolti fanno parte della Magnum Photos, la più prestigiosa agenzia fotografica al mondo, fondata nel 1947 da Henri Cartier-Bresson, David "Chim" Seymour, Robert Capa, George Rodger, Rita Vandivert e Maria Eisner.
Dodici sono i film che sono stati oggetto dell'obiettivo: "Luci della ribalta" di Charlie Chaplin, "Quando la moglie è in vacanza" di Billy Wilder, "Gioventù bruciata" di Nicholas Ray, "Improvvisamente l'estate scorsa" di Joseph L. Mankiewicz, "La battaglia di Alamo" di John Wayne, "Gli spostati" e "Moby Dick" di John Huston, "Il processo" di Orson Welles, "Il pianeta delle scimmie" di Franklin J. Schaffner, "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni, "L'importante è amare" di Andrzej Zulawski, "Morte di un commesso viaggiatore" di Volker Schlöndorff.
Ciò che ne risulta sono scatti sorprendenti e originali, che sanno ritrarre il mondo illusorio della realtà ricreata dal cinema con onesta e libertà creativa. Non sono foto di scena, ma "foto sulla scena", secondo Paolo Mereghetti, autore del saggio introduttivo al catalogo della mostra. Ad aiutare fu certamente il fatto che molti dei fotografi erano legati sentimentalmente all'una o all'altra celebrità e questo garantì loro di poter sfruttare una confidenza e un'intimità che traspaiono sicuramente dalla pellicola.
Il percorso espositivo si conclude con sette cortometraggi accompagnati da una colonna sonora composta per l'evento, che riportano il lavoro dei reporter Magnum sul set di molti altri film.
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