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Cultura - FotografiaAlice de Carli Enrico

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21 Giugno 2011
Quattro mostre fotografiche in una: a Foligno ha inizio "Canti e Discanti"
di Alice de Carli Enrico


Quattro mostre fotografiche in una: a Foligno ha inizio "Canti e Discanti"FOLIGNO (PG) - Dal 9 al 23 luglio si terrà a Foligno una grande mostra fotografica dal titolo "Canti e Discanti - Umbria World Fest". Palazzo Candiotti (il "Palazzo della fotografia") aprirà le porte a quattro esposizioni accomunate dal piacere e la curiosità di guardare e scoprire un mondo diverso e i diversi popoli che lo abitano, perciò invitando alla riflessione.

"Look & Loop", a cura di Stefano Simoncini, Photo Editor di Loop Magazine, e Riccardo Venturi, vincitore del World Press Photo 2011, guida gli spettatori attraverso 22 immagini che descrivono la grande crisi economica mondiale, le trasformazioni del mercato che ne sono state la causa e i conflitti che ha provocato: dai clochard della metro della Grande Mela alla guerra in Iraq, dalla liberazione di Aung San Suu Kyi in Birmania alle fabbriche occupate di Buenos Aires. "Il mondo è piccolo, siamo tutti sulla stessa barca", sembrano quasi sussurrare le immagini. Tra i fotografi in mostra nomi importanti: il Premio Pulitzer Rick Loomis, la vincitrice della medaglia d'oro "Robert Capa" Ashley Gibertson o ancora il vincitore del World Press Photo 2010 Pietro Masturzo.

"Shadows. I martiri della rivolta Libica", a cura di Stefano Simoncini, ospiterà foto di manifesti, in un gioco di scatole cinesi attraverso il quale "ritraendo il ritratto" lo spettatore, invece di esser posto all'esterno dell'immagine, ne viene paradossalmente attratto, come risucchiato in quella spiacevole realtà fatta di persone-ombre, shadows. Per quanto sia allettante lasciare che il tempo lenisca il dolore così come strappa e sbiadisce le fragili immagini attaccate sui muri, è dovere della memoria cercare di ricordare chi, come il popolo libico, è stato schiacciato da una propaganda di informazioni distorte.

"Soy Cuba", a cura di Marco Pinna, Staff Editor di National Geographic Italia, è un mosaico di istantanee del fotografo Giancarlo Ceraudo che fungono da testimonianza della realtà di Cuba oggi: non più isola della rivoluzione ma Paese in procinto di affacciarsi in quel mondo capitalista dal quale per decenni è stata distaccata. Il risultato è lo storico rapporto tra ideologica e corso della storia, evoluzione e resistenza: uno strappo, una rottura che dissesta e che non trova certamente tutti favorevoli e d'accordo.

"Estonian Magnificent Wild Nature", in collaborazione con l'ambasciata dell'Estonia in Italia e Tallinn Capitale Europea della Cultura, presenta le foto di Remo Saavisar che, allontanandosi dalle tematiche affrontate dai suoi colleghi, offre allo sguardo di muoversi attraverso splendidi e monumentali scorsi sulla natura estone e il Grande Nord. Una dimensione diversa, silenziosa, lontana dai tumulti delle vicende umane, quasi un po' onirica ma pur viva, reale e sempre presente intorno a noi.







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