Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Giovedì 13 novembre 2025    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - Cinema e spettacoloAlex Carrera

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

08 Marzo 2013
Intervista a Daniel McVicar
di Alex Carrera


Intervista a Daniel McVicar
Abbiamo avuto il piacere di incontrare Daniel McVicar, già divo di Beautiful e conosciuto anche per la sua partecipazione all'Isola dei Famosi e a Notti sul Ghiaccio, che ora lavora come cantante. Ne abbiamo approfittato per farci raccontare un po' di lui. 

Ciao Daniel, 
sappiamo che sei attore e imprenditore, adesso anche cantante… Ma tu cosa ti senti?

Tutte e tre le cose!  Adesso canto al Jazz Club di Torino col mio gruppo e sono il presentatore di "Hollywood Swing Party", una serata piacevole piena di musica americana e italiana. È come se fossi  il David Letterman Jazzista a Torino. Canto un po' e abbiamo anche sempre bravi ospiti. Cantanti, musicisti, non ancora prestigiatori, ma potrebbe succedere. Il nostro primo ospite èstato il grande cipollino Massimo Boldi, che è infatti un bravo batterista. Adesso porto il mio show "Hollywood Swing Party" in giro per l'Italia.

Alberto Sordi  era "Un Americano a Roma", tu adesso sei "Un Americano a Torino" in quanto vivi nella città Sabauda ormai da tempo e sei sposato con una ragazza torinese che ti ha reso oltretutto papà da poco. Quali sono le differenze più grandi a livello di mentalità e di abitudini tra gli U.S.A. e il Piemonte? E quali le maggiori difficoltà che hai dovuto affrontare?

Torino è la città italiana più "riservata". Qui si  parla in modo più formale. Negli Stati Uniti non siamo cosi "educati".  Non si utilizza ad esempio il "Posso darti del "tu"? La difficoltà più grossa per me qui in Italia è la burocrazia, ma penso di condividere questo problema con tutti gli italiani.

Tu sei anche un grande amante della buona cucina e del buon vino, quali sono i piatti della cucina Italiana in genere e di quella piemontese nello specifico che apprezzi di più?

Conosco bene i piatti italiani, non solo pasta e pizza come tanti americani. Mi piacciano molto i piatti tipici della zona. Qui in Piemonte apprezzo per esempio gli agnolotti, il brasato, insieme con un buon vino rosso piemontese come il Nebbiolo, il Barolo, il Barbaresco oppure il Gattinara, che provengono dalla stessa uva.

Sai cucinare? Qual è la tua specialità?
Come tanti omoni sono bravo alla griglia!  Ci vediamo in primavera per fare un buon BBQ.

Sei un papà pantofolaio o aiuti tua moglie nelle faccende domestiche?
Provo a essere uno bravo papà in ogni senso. I pannolini non mi fanno paura, ma devo dire che mia moglie è bravissima!

Consiglieresti a tuo figlio di entrare nel mondo dello spettacolo?

Ora consiglio a Pietro, che ha 8 mesi, di mangiare la sua pappa e dormire durante la notte. E sopratutto di sorridere e crescere bene.

Ami il calcio o continui, come tutti gli Americani, a nutrirti di sport quali il baseball, il football americano e il basket? Vai allo stadio? Hai delle simpatie calcistiche?

C'è una grande tradizione di "juventinità" nella famiglia di mia moglie. Siamo juventini ma con una grande simpatia per il Toro. Come americano le mie squadre preferite sono Los Angeles Lakers per il basketball e Denver Broncos per il football americano.

Tornando allo spettacolo. Non essendo tu un provetto ballerino qual è stata la tua prima reazione quando ti hanno proposto di partecipare a "Notti sul ghiaccio" con la Carlucci?

È
 
stata una grande sfida, ma con una buon risultato, bellissimo. Lì ho conosciuto mia moglie Virginia, che ora lavora come giudice internazionale di pattinaggio e una team leader per l'Italia.

Dopo il grande successo di Beautiful , il cinema d’autore, la pubblicità, i videoclip musicali (perchè sappiamo che sei stato anche Diabolik in un video musicale dei Tiromancino) e le esperienze televisive importanti come "Notti sul Giaccio", adesso diventi anche cantante. Vuoi parlarci di questo progetto?
 
È una gioia portare lo show "Hollywood Swing Party" in giro per l'Italia. Facciamo questo show "su misura" con un trio, oppure una big band, e a volte con talenti locali. È sempre uno show piacevole e divertente per me e per il pubblico.

Come ti vedi tra 20 anni?

Spero attivo, in forma e in salute. Ancora un uomo creativo che ama sua famiglia! 







  Altre in "Cinema e spettacolo"