| harry potter |
Si riparte dal via, la serie sarebbe infatti un reboot rispetto ai film che lanciarono una generazione di attori, da Daniel Radcliffe a Emma Watson a Rupert Grint. Già da un paio d'anni Warner aveva in mente il progetto di un adattamento ma ora il traguardo sembra vicino e un annuncio ufficiale sarebbe atteso già per la metà di aprile, quando è in calendario una presentazione dei progetti agli investitori nell'ambito della quale Discovery dovrebbe anche annunciare la fusione, sotto un nuovo brand, tra le piattaforme Hbo Max e Discovery+.
Un prodotto destinato ai nostalgici del maghetto, da tempo cresciuto - Radcliffe ha 33 anni e si appresta a diventare papà - ma anche ai giovanissimi che non hanno vissuto l'epoca d'oro dei kolossal fantasy, ben otto lungometraggi che hanno costruito un immaginario cinematografico per tutto il primo decennio del XXI secolo attraverso le avventure di Harry, Ron e Hermione, di tutti i personaggi che ruotano intorno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, un set sul quale si sono avvicendate star del calibro di Richard Harris e Kenneth Branagh, Gary Oldman e Maggie Smith, Emma Thompson e Julie Christie, Ralph Fiennes e Helena Bonham Carter per citarne solo alcuni. E registi come Chris Columbus, Alfonso Cuarón, Mike Newell e David Yates.
E se la serie parrebbe in dirittura d'arrivo, nessuna conferma invece sull'ipotesi, ventilata nei mesi scorsi, di un nuovo film, tratto da Harry Potter e la maledizione dell'erede, spettacolo teatrale scritto da Rowling con Jack Thorne e John Tiffany, di fatto una ottava storia i cui protagonisti sarebbeo Harry, Ron e Hermione diventati adulti. In forse anche la prosecuzione della saga di Animali fantastici: dei cinque film previsti ci si è fermati al terzo, I segreti di Silente, un discreto flop. Chissà se questa volta la tv, e il formato seriale, riuscirà a rinnovare la magia di un tempo.
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