Soddimo e Borello con uno dei collaboratori dell'agenzia

Tiziano Soddimo l’agente dei vip: “La televisione? Da svecchiare”. E presenta il suo braccio destro Lorenzo Borello personal trainer con un futuro possibile in Tv

Metti una sera di primavera un tavolo intorno al quale è riunito un folto parterre di volti noti. Questione di attimi da cogliere

Succede così che il fotografo dei Vip Francesco Urban ferma con i suoi scatti una cena tra le vetrate dei Tre Grilli in quel di Roma con al centro l’agente dei vip Tiziano Soddimo che a fine cena è immortalato con un giovane che non passa inosservato che scopriamo essere Lorenzo Borello braccio destro del manager e personal trainer molto quotato tra i vip della capitale. Ne approfittiamo per fare quattro chiacchiere con entrambi su ambizioni e spettacolo

Tiziano Soddimo, Lorenzo Borello è tra i tuoi collaboratori, dicci qualcosa in più di lui, potrebbe far parte del mondo dello spettacolo?

-Lorenzo è un ragazzo molto serio, lavora con grande professionalità ma essendo dotato oltre che di muscoli, di mente pensante, non può precludersi nessuna possibilità. -

Lorenzo come sei arrivato a diventare la scelta di molti volti noti come istruttore?

-Amo il mio lavoro, da otto anni mi impegno per perfezionare una figura, quella del personal trainer che fuori dall’Italia equivale a una figura medica, ne sono molto orgoglioso ho sempre lavorato con serietà e soprattutto guardando gli altri negli occhi, cercando di capire le esigenze di ognuno. Io non impartisco una lezione e via, cerco di guidare l’altro attraverso un rapporto di fiducia e non è una cosa scontata oggi giorno. La fiducia reciproca è importante. -

Quali sono le tue ambizioni?         

-Andare avanti con il mio lavoro che è un continuo scambio, una continua crescita che lascia spazio all’umanità, conosco diverse persone, arricchisco la mia conoscenza se poi il mondo dello spettacolo sarà la mia strada lo vedremo via via, non escludo nulla e soprattutto ringrazio Tiziano Soddimo che ha sempre creduto in me. -

A proposito di mondo dello spettacolo Tiziano, che aria tira? 

-Un’aria da rinnovare soprattutto. Abbiamo una televisione da svecchiare, il mio programma “L’Occasione giusta” di cui sono autore e conduttore, nasce proprio dal fatto che vorrei dare occasione a tanti giovani che non hanno possibilità di emergere a Mediaset o in Rai di farsi strada. Vorrei un ricambio generazionale, che si facesse spazio ai giovani. Ci sono ancora i volti di quando eravamo bambini noi. -

Vedi già segni di cambiamento?

- Negli spostamenti di certi format si, una bella novità è anche il ritorno di Enrico Papi era bravissimo poi è stato tagliato fuori sono contento che ritorni, la gente è stanca di vedere le solite facce, la moglie di, il figlio di, oggi pare tutto più sfacciato di vent’anni fa dei tempi di Natalia Estrada che esplodeva improvvisamente…-

 Ti avranno chiesto mille volte se la tua notorietà è dovuta al fatto che tua moglie lavori con Maria de Filippi

-Rispondo sempre che se pure Costanzo avesse dato la bicicletta a Maria, la capacità di pedalare ce l’avrebbe potuta mettere soltanto lei. Io ho sempre frequentato personaggi del mondo dello spettacolo ma se non avessi saputo fare il mio mestiere, che faccio da vent’anni, non sarei durato fino ad oggi. -

Un lavoro fatto di credibilità

-Maria è lì seduta, non vuole essere un personaggio pubblico, crea, produce non vuole gossip. Ha diffidato chi ha provato a infilarla in situazioni ambigue. Se si pensa a tutti i personaggi nati dal suo vivaio e che qualcuno ha portato altrove si capisce che per essere credibili tocca fare scelte coerenti, le nostre e nel mio caso quelle delle persone che lavorano con me. -

Qualcosa si salva in tv allora.         

-Maria ha tutto il mio apprezzamento, è l’unica che regala spazio ai giovani, con Amici solo per dirne una. Lavora sodo, a testa bassa suo è il merito di aver riportato Mara Venier e anche Simona Ventura in Tv, sua la firma di Ultima Fermata o quella di Temptation, ho rifiutato spesso ospitate in tv proprio per cautelare quella discrezione che è proprio tipica di Maria e per non creare problemi a mia moglie. Mi ritengo un bravo agente perché i fatti dimostrano il lavoro che faccio senza creare il rumore degli altri. -

Un obiettivo futuro

-Continuare a fare quello che faccio e con il mio programma mandare a casa signori che potrebbero andare in pensione da anni. Cambiare quei salotti che si somigliano tutti, che passano dalla Roma o dalla Milano bene (che tra l’altro bene per me è certe volte più la periferia che è più vera di certe realtà) ai reality dove si abbracciano, si baciano perché si conoscono tutti, e tutto sotto gli occhi di conduttori che fingono di stupirsi. È ora di cambiare e se non dovessi riuscire parto per la Spagna dove non troverò i soliti quattro conduttori che si vedono in Italia! -