La 65° edizione del Festival del Cinema di Cannes, in programma da ieri mercoledì 16 maggio, si è aperta sotto il segno dell’erotismo: in concorso infatti due film che sicuramente faranno molto discutere. Il primo, Paradise: love, diretto dal regista austriaco Ulrich Seidl, racconta senza lasciare spazio all’immaginazione le avventure di Teresa (Margarete Tiesel), una donna cinquantenne con qualche chilo di troppo che pratica il turismo sessuale. Teresa lavora come assistente ai disabili e, sola e frustrata, parte per il Kenia in cerca di giovani ragazzi di colore disposti a fare sesso con lei in cambio di denaro. Più raffinato invece il film del regista coreano Im Sang-Soo, The taste of money, una saga familiare farcita di sesso e sangue. L’Italia sarà rappresentata da Reality, di Matteo Garrone, che narra la storia di un giovane pescivendolo napoletano che sogna di partecipare al reality del Grande Fratello con la speranza di diventare ricco e famoso, ma la realtà delle cose è molto diversa. Da segnalare nella sezione Cannes Classic la versione restaurata e con 25 minuti in più del film C’era una volta in America di Sergio Leone, che in questo modo recupererà il primo montaggio del 1984, e Lo squalo di Steven Spielberg, restaurato e ora in tecnologia Blu-ray. Che sia la volta buona per il cinema italiano ? Chissà. Non ci resta che attendere il verdetto ed incrociare le dita.
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