Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Martedì 11 novembre 2025    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - Cinema e spettacoloStefania Castella

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

07 Giugno 2016
Johnny Depp Amber Heard fine di un amore
di Stefania Castella



Johnny Depp Amber Heard fine di un amore
Johnny Depp
Amber Heard

Matto come un “cappellaio matto” …Chi meglio di lui poteva calarsi ancora nei panni psichedelici del personaggio eccentrico, in questa ultima trasposizione, vittima di una strana malattia che Alice-guerriera, non più ingenua piccina, cercherà di curare.

 

Sequel di “Alice in Wonderland” (del 2010, regia di Tim Burton in questa nuova versione nelle vesti di produttore) in questo “Alice attraverso lo specchio” di James Bobin il cast quello di allora, Johnny cappellaio, Alice Mia Wasikowska, e new entry Sacha Baron Cohen (Tempo) ancora il mondo da attraversare a metà tra sogno e realtà, ancora un Sottomondo oltre uno specchio che cela tutta la bizzarria dell’altrove.

 

Questa la vera dimensione di Depp? Tra le folli follie filmiche nelle quali sembra sempre a suo agio? L’attore che inchiodava con lo sguardo indiano, i tratti da macho, le caratterizzazioni sempre un palmo più su, personaggi dipinti, che sapevano di eccessi, ma anche di poetico romanticismo. Genio, sregolatezza, sensualità. Barocco camaleonte e adesso? Il bel tempo che fu… Grasso, trasandato, spesso ubriaco (anche nelle occasioni ufficiali) denti d’oro e sguardo allampanato, accompagnato dalla bellissima Amber Heard, sul Red Carpet 2015 ci si poteva ancora illudere sul piccolo sogno d’amore.

 

Un matrimonio durato poco, che a quanto pare non lascerà gran bei ricordi. Una discesa inarrestabile, fino ai nostri giorni, proprio a metà giugno, la prima delle udienze metterà la parola fine al matrimonio e chissà se anche alle polemiche sui maltrattamenti dei quali lei accusa lui, dei tradimenti dei quali lui accusa lei, in mezzo fotografie di lividi, e fotografie da stampa in cui immaginiamo tristezza di liti, e stravaccamenti di ubriachezze moleste da divano.

 

Fine di un mito? Dipende, da molti fattori. Tristezza a parte, per le violenze soprattutto, non brillava in tempismo e delicatezza neppure lei, quando annunciava fine matrimonio subito, due giorni dopo la morte della amatissima madre di lui. Le liti si protraggono da un bel po’ e vertono soprattutto sulla negazione a sganciare soldi da parte dell’attore.

 

Non finirà in grande quiete e si profila un movimentato compleanno per l’attore, il prossimo 9 giugno. “Una risoluzione rapida per questo breve matrimonio” una delle poche dichiarazioni dell’attore che ha preferito non replicare troppo, e che attendiamo il prossimo autunno nella nuova pellicola “Black Mass” nella quale sarà il famoso gangster irlandese James “Whitey” Bulger.

 

Ancora una trasformazione, qui invecchiato, stempiato, il camaleonte Depp alle prese con una storia vera, una nuova mutazione, e chissà che non viva meglio nella dimensione filmica che in quella in cui veste i panni di se stesso, senza nessuna eccessiva costruzione.








  Altre in "Cinema e spettacolo"