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Cultura - Cinema e spettacoloStefania Castella

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08 Maggio 2016
Amici 2016 sesto serale. De Gregori e Vanoni grandi nomi enormi emozioni
di Stefania Castella



Amici 2016 sesto serale. De Gregori e Vanoni grandi nomi enormi emozioni
i quattro coach del serale

Belli, eleganti, in formissima, apertura come sempre spumeggiante, le luci di fuori sono quelle che inondano lo studio e quelle negli occhi dei coach di questo sesto serale di “Amici”. Star del sabato sera, affiatati anche se in squadre opposte, l’acredine non passa da queste parti (almeno tra loro quattro). La partenza nel gioco per stabilire chi comincia è tra le manine del piccolo ometto Giorgio, alla domanda di Maria De Filippi “Chi credi che vincerà?” Risponde “Sicuramente i maschi”.

 

È tutto un programma. Con suo grande disappunto sono le femmine (squadra bianca) a vincere la possibilità della partenza; l’entrata di Francesco De Gregori è emozione tangibile e visibile, si esibirà nei suoi pezzi più celebri con Emma ed Elisa al pianoforte. La voce di un maestro, pilastro della musica cantautorale italiana, un libro-intervista in cui si racconta al giornalista Antonio Gnoli, in uscita, e forse sempre più forte la voglia di togliersi di dosso l’aria restia meno socievole-sociale adottata (o forse solo immaginata da chi osserva da fuori) un tempo. Alla performance, i blu rispondono con il loro duetto con ospite, e il loro protagonista non è da meno, in quanto a carisma e forza: Ornella Vanoni, intensità e classe da vendere, duetta con Nek con la roca, profonda, emozionante, voce di sempre. Punto per i bianchi.

 

Le esibizioni di ballo vedono Ale contro Gabriele. Due quadri-coreografie piuttosto diversi che mettono in luce i due ballerini più forti di questa edizione, con alcune leggere discrepanze. Movimento estremo, molto colore, quasi troppo, per Ale, racconto più intenso legato al film “Una giornata particolare” del maestro Ettore Scola (e la partecipazione alla sceneggiatura di Maurizio Costanzo) con Marcello Mastroianni e Sofia Loren. Il giudice aggiunto questa settimana è l’attore Edoardo Leo. Nel frattempo, un video mette in luce la storia d’amore che sta coinvolgendo i due compagni di squadra Elodie e Lele. “Non sapevo che stavano insieme, sono su un altro pianeta” commenta maestro Morgan. Cantano schierati dalle loro coach, la canzone che lanciò a suo tempo Sinead O’Connor “Nothing Compares to you” del genio scomparso recentemente, Prince.

 

Chiara e Sergio rispondono anche loro con un duetto che però non raggiunge la piena intensità dei compagni della squadra opposta. “Whole lotta Love” il cult-pezzo dei Led Zeppelin interpretata magistralmente dai bianchi La Rua, è qualcosa che non si può descrivere, una prova formidabile che lascia i giudici molto colpiti. Bravi quasi quanto gli originali, ribattere ad una tale esplosione sarebbe stato impossibile schierando la stessa intensità e potenza, i blu calano la carta della dolcezza, Chiara accompagnata dalla batteria di Nek, non regge il confronto. Due a uno per i bianchi. La quinta prova vede ancora lei ad esibirsi in un brano che a detta della Bertè, spesso critica nei confronti della giovanissima cantante (“ce ne sono milioni come lei”) si è dimostrata una buona prova. “Siete tutti a livello stratosferico” aggiunge ancora la Bertè. Il brano inedito con cui le coach bianche rispondono per voce di Elodie, non convince prima di tutti Morgan. “Apprezzo molto il testo, che ho persino seguito bene nonostante fosse un inedito. Ma non è di mio gusto musicalmente”.

 

Siamo sul tre ad uno per i bianchi. Sono questi ultimi che vincono la prima parte della gara. Tra i nomi fatti, al ballottaggio andrà Chiara. Immancabile la parentesi del gioco-cabine, con divertenti strafalcioni della Ferilli incastrata tra giganteschi e pelosissimi energumeni, e pettoruti ballerini, di contro il giudice aggiunto Edoardo Leo. Sarà lui a vincere la gara. Sergio e Lele si scontrano alla riapertura della gara. Morgan preferisce il ballerino Lele, ma i blu guadagnano un punto sugli avversari. Fortissime emozioni le due sfide ballo. Coreografie molto intime, toccanti. Con i bianchi il tema è l’Alzheimer come colonna sonora “Il cielo in una stanza” del grande Gino Paoli, definito da Morgan, uno dei più grandi della musica italiana, e la sua canzone, utilizzata nel quadro come base, troppo limitata nell'essere utilizzata solo come accompagnamento. Piccola parentesi polemica scivolata via presto. Toccante anche il ballo dei blu, in cui Ale danza “Sogna ragazzo Sogna” poesia in musica del maestro Roberto Vecchioni, insieme ad un ballerino disabile.

 

Bella la chiusura della Oxa “I veri disabili sono coloro che non amano la vita”. J-Ax, sa già che si commuoverà. I blu schierano una prova in cui i ballerini delle due squadre danzeranno accompagnando l’esibizione di Anna Oxa. La cantate presenta un pezzo scritto e musicato da lei, “L’America non c’è” nuovo prossimo singolo. Bella esibizione, molto originale, forte, da professionisti, per i due ballerini. Esibizione di Sergio e un due a uno per i bianchi. Elodie canta intensamente Mia Martini commuovendo la Bertè nel ricordo della sorella scomparsa con “Gli uomini non cambiano”. La somma dei voti totali rende la vittoria ai Blu. Tra i nomi fatti La Rua a rischio, saranno salvati dalle loro coach. In ballottaggio con Chiara, ci andrà Elodie. Tre brani a testa per le due cantanti opposte, una con voce profonda blues, potente, l’altra sottile lunga altissima dolce. Sarà Elodie a salvarsi e restare in squadra mentre la bella Chiara dovrà lasciare la scuola non a mani vuote però: “Kekko dei Modà ci terrebbe che aprissi il loro tour a San Siro con piano e voce” le dice Maria. Un sogno che si avvera per la giovanissima.

 

E mentre ci si avvia a finale la grintosa Bertè conclude questo ennesimo serale con un brano inedito scritto per lei da Ligabue. La grinta lo spirito, quello potente di sempre. Un esempio per questi ragazzi che cominciano adesso i loro percorsi, muovendo i primi passi ricchi di ineguagliabili emozioni.








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