 | | Amici il quarto serale |
Probabilmente quando Maria De Filippi pensava ad “Amici” non avrebbe immaginato che si sarebbe creata una tale alchimia, frutto di un calcolo di strategie, come preferite chiamarle, da target e standard televisivi, dove però deve esistere comunque qualcosa in più.
È quello che viene fuori serale dopo serale. Quello che si avverte è la tensione che si stempera nella bellezza della ricerca, nello studio preciso e attento di coach e ragazzi. E quello che non passa inosservato che è palpabile è il senso di complicità che qualche volte oltrepassa anche la differente sfumatura di maglia bianca o blu. L’apertura è ancora del piccolo grande giudice Giorgio, che per la prima volta lascia siano le femmine a vincere. Le due coach bianche scelgono subito di giocarsi il duetto con ospite. Gianna Nannini e la sua sensuale “America” insieme ad Emma e Nek, inutile dire che tra la voce dell’anima della Nannini, e la potenza da brivido di Emma, Nek non sembra proprio pervenuto. Il primo punto va comunque ai blu. Per i bianchi i La Rua reinventano “Amore Bello” di Claudio Baglioni.
Per i blu Chiara al pianoforte sospira con voce dolce e sottile “Alba Chiara” il mito di Vasco Rossi. Punto per Chiara. Entra il giudice speciale che è un filo di congiunzione tra reti, la connessione sotto le spoglie abbronzate di Carlo Conti, catturato subito dalla Ferilli che propone una sfida contro la padrona di casa Maria. La spiegazione dura quarti d’ora, alla fine vincerà Maria non fosse altro che per la spontaneità. Complice affiatatissima con l’amica Sabrina alla quale rivolge un “Se devi fare la conduttrice del gioco, devi stare qua non è che ti puoi fare i c…tuoi” 3 a1 per Maria a prescindere…
Grande emozione la prova duetto con coach che per i bianchi vede Emma ed Elodie sulle note di “Se tu fossi qui” di Pino Daniele, l’evocazione di un poeta, e la voce profonda e toccante delle due perfettamente accordata: Due strumenti da pelle d’oca entrambe. I blu rispondono con duetto con ospite, Alessandra Amoroso con Sergio in “Let it be”. I bianchi rispondono con Alessio che prima del ballo lega un laccio rosso intorno al polso del suo giudice adorato, la bellissima Sabrina Ferilli. I blu in vantaggio. Le due coach bianche potrebbero sfruttare la magic ball il mitico bonus di cui non si capisce ancora bene l’uso, scelgono di non usarla, e schierano Lele che canterà con baby K e Giusy Ferreri. Nek e J-Ax scelgono di schierare Sergio in una performance di mix in cui tutta la musicalità del mastodontico cantante si mescola con quel fatidico fattore che in un’altra trasmissione sarebbe stato il fattore X, quel quid in più che possiedi che è innato. Sergio ce l’ha nella musicalità che lo attraversa passando per il corpo venendo fuori attraverso la voce. 7 a 0 per i Blu. Saranno i La Rua ad essere provvisoriamente eliminati.
Momento ospite, Alessandro Siani intrattiene con la sua tipica fortissima verve. Il ballo per entrambe le squadre sarà per i bianchi affidato a Gabriele per i blu ad Ale. Punto per i bianchi. La performance di Chiara con il suo coach J-Ax in “Intro” è davvero un viaggio introspettivo nella mente e nel cuore del cantante che si racconta mettendo l’anima a nudo, in questo estratto da “Il bello di essere brutti”. Lele per i bianchi canterà “Cade la pioggia” Negramaro- Jovanotti. Punto molto discusso, per i bianchi. Nella terza prova Michele balla un quadro del coreografo Giuliano Peparini che racconta la pedofilia, un argomento così orribile che nemmeno la bellezza della danza può cancellarne l’ombra, anzi il racconto “Cappuccetto Rosso” e il finale con il lupo che ingoia l’ignaro bambino-ballerino, è come, sottolinea Morgan, il finale reale di una fiaba che riportava tutta la brutalità di certe anime inumane. “Finisce con -e se la mangiò- e venne modificato, per essere meno cruento” spiega il cantante. Ballo intensissimo, quasi crudele realmente.
Mentre Elodie esegue un “Vogue” della Veronica Louise Ciccone- Madonna. La blu Chiara canta “Oceano” di Elisa, un brano quasi celtico che sembra davvero un volo a pelo d’acqua. Lascia scontenta solo la Bertè, che trova la ragazza confusa, come andasse in troppe direzioni senza trovare la sua, le viene incontro Anna Oxa, con un inno alla libertà di essere come ci si sente di essere, al di là del giudizio. L’inedito di Lele non buca l’interesse generale. Punto inequivocabilmente blu. Balla Alessio per i bianchi tema “C’era una volta in America” intensità elevatissime. Per i blu ancora Sergio. Ma non convince la sua Elvis- rivisitazione, punto ai bianchi che oltrepassano gli avversari con un 6 a 1. Tra i nomi e le scelte, Michele, Ale e Chiara saranno ad un passo dall'uscita. Chiara salvata dai suoi coach, Michele in sfida contro i La Rua. “Sabato fa così” il cavallo di battaglia della band, al quale risponderà la danza di Michele,
Ancora una prova e tensione alle stelle al ruotare delle carte e del destino, vinceranno i la Rua, ma la bellezza di questo show è proprio la condivisione, l’amicizia e il legame, e lo sottolinea Elisa, che inviterà il giovane ballerino a partecipare al suo prossimo video in procinto di essere girato. Una proposta eccezionale per un ragazzo felice ed emozionato. Le lacrime scenderanno un po’ a tutti, e saranno lievi e coccolate dalla fortissima voce di Alessandra Amoroso che incanterà letteralmente il pubblico, invitando la compositrice del suo testo “Comunque andare” Elisa, a raggiungerla sul palco.
In un abbraccio commosso tutto il magnifico concentrato di emozioni di questa trasmissione che anche chi snobba, cercando visioni meno “commerciali” non può non coglierne tutto il bello che c’è.
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