 | | Belén per Guess |
“Mi ha fatto pensare a Sofia Loren, per me la donna più bella di tutti i tempi, la diva più grande. Sofia apprezza ogni istante della sua vita, vince l’Oscar ed è felice, scola la pasta ed è altrettanto felice. È vera. Ed è vera Belén”. Parola di Paul Marciano 63enne nato in Marocco cresciuto in Francia diventato a Los Angeles dove vive e lavora, patron di una delle case di moda più conosciute al mondo “Guess”.
Brand mondiale noto soprattutto per il lancio di modelle quasi sconosciute diventate icone da tempo in vetta. Qualche esempio? Lui che le chiama tutte per nome in un elenco lunghissimo sfodera leggende da passerella come Claudia Schiffer e Naomi Campbell che tra la fine degli anni ’80 e ’90 posando giovanissime per il marchio, diventavano le dive internazionalmente riconosciute che ancora oggi sono. Lo stesso dicasi per la ceca Eva Herzigova appena 19enne in scatti in bianco e nero per una delle campagne, mostrava la sensualità che l’avrebbe confermata, oltre le passerelle come una delle modelle più richieste al mondo, un nome di successo nello spettacolo come al cinema. Non ancora 20enne la bella Carla Bruni, lontani gli anni in cui sarebbe diventata Premiére dame francese, si faceva fotografare per lo stilista, algida elegante pronta a lanciarsi nel cammino delle passerelle internazionali. E poi Laetitia Casta, Valeria Mazza, Kate Upton, il volto bellissimo triste e perduto di Anne Nicole Smith, “Bella fiera, una Anita Ekberg” ricorda Marciano.
Cosa lega oggi lo stilista e la bella show girl argentina? Probabilmente una buona dose di fortuna, di casualità se vogliamo, una notte insonne causa jet lag, oltre le doti innegabili della bella Belén. “Facendo zapping, finisco su un talk show e vedo lei”. Racconta al Corriere della Sera lo stilista, folgorato dagli sguardi, dal misto di sensualità e semplicità, un corredo che a quanto pare non è passato inosservato agli occhi di Marciano attivatosi da subito per rintracciare Belén e proporle il progetto che la vedrà protagonista della linea per le prossime stagioni primavera/estate 2016, autunno/ inverno 2016-17.
Belén secondo la casa, interpreterà la donna Marciano in tutte le campagne ufficiali, in tutto il mondo. Certo che lo stilista non conoscesse la diva suona un po’ strano per noi italiani abituati da parecchio al volto della show girl, normale però considerato l’arrivo della bella argentina in giovane età e il fatto che proprio in Italia abbia prevalentemente lavorato, tanto da essere più nota qui che al suo paese di origine. “Ogni volta che veniva inquadrata i suoi occhi mi catturavano” Continua estasiato lo stilista sottolineando la predilezione per la scelta di modelle non troppo note “Per quelle troppo famose sento di non poter fare nulla” dice.
Intervistata a tal proposito la stessa Belén si dice assolutamente entusiasta. Dal primo momento in cui pensava ad uno scherzo fino all'arrivo a Los Angeles non poteva credere fosse vero. “Ho incontrato Paul Marciano in occasione del Denim Day”. Un movimento nato 15 anni fa grazie all'associazione Peace Over Violence di Los Angeles in risposta ad una vergognosa sentenza della Corte di Cassazione italiana che nel 1999 riteneva impossibile lo stupro di una donna con indosso un paio di jeans, secondo la corte troppo stretti per consentire la violenza. Movimento voluto dalla Guess Foundation, attivo per promuovere la lotta alla violenza contro le donne. “Apprezzo tanto tutto il lavoro di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne operato con il Denim Day” dice la Rodríguez.
Intanto a Firenze per il debutto in passerella, bellissima e quasi imbarazzata al fianco di Marciano, Belén è apparsa in tutta la sua perfezione. Che il mondo si prepari, arriva una nuova falcata e si presta a diventare magari una delle icone della moda, non resta che attendere di vedere il suo nome tra le leggende da passerella e confermare che i sogni si possono avverare anche all'improvviso, grazie ad un una notte insonne, perché no…
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