 | Marta Perego, Barbara Baraldi |
Mani profondamente immerse, profondamente immense. Mani che lasciano segni su fogli bianchi immacolati, perché anche oggi chi “sente” la scrittura, la sente passare attraverso le dita, la legge riflessa su fogli che odorano di carta. Quale odore ha la scrittura, lo sa chi respira fogli. Leggere, scrivere, passione profonda.
Quanta ne racconta la prima autrice che incontriamo in questo percorso in cui si svela una sfumatura diversa dal rosa accostato alle donne che scrivono. Le donne sanno quali corde toccare, sanno intraprendere percorsi a volte impervi con coraggio, senza temere il buio, senza temere il nero, cercando una luce che apre semplicemente la strada a nuovi viaggi e continui percorsi.
Scegliere un genere, non è una questione di “mestiere” è qualcosa che senti nell'indole, come scegliere di scrivere è qualcosa che nasce dal profondo, la maggior parte delle volte. Si racconta la passione forte in forti tinte, quelle del giallo quelle del nero, dell’eros mescolato all'inganno, il tormento, l’ossessione. Attraverso scrittrici appassionate, intinte nel mondo parallelo delle loro realtà di ombre e luce. Rivelate dalla brava giornalista Marta Perego attorniata da un team tutto al femminile, “Donne in noir” per cinque appuntamenti, di volta in volta accenderà un faro su cinque autrici, che si racconteranno svelandosi e partendo dai luoghi a loro più vicini.
Si comincia con Bologna, la magnifica, opulenta, come la scrittrice Barbara Baraldi racconta. Bologna, donna bellissima, elegante, con lo sguardo celato da una veletta come signora di un tempo, come signora che si svela, velandosi, che si nasconde negli anfratti più remoti. Devi spingerti oltre, attraverso, se vuoi conoscerla davvero. Accade per tutti quei luoghi che non hanno un solo volto, come un riflesso raddoppiato allo specchio con dietro un mondo sconosciuto, passarci attraverso, significa scendere senza paura, percorrendo l’altra parte, Barbara Baraldi racconta la passione vivida per il mistero, per la scrittura e il suo sguardo magnetico e trasparente si illumina. L’energia si sprigiona passando dalla sua bocca a noi, mentre quasi ci invita a percorrere con lei i luoghi oscuri della sua città.
Ci racconta della passione per il gotico, questa maestra del thriller che dal primo “La ragazza dalle ali di serpente” ha inanellato un successo dopo l’altro, conquistando non solo il mercato italiano (nel 2011 Barbara è protagonista con Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo, del documentario per la BBC “Italian noir”. Quanti nomi di donne avete letto tra quelli sopra scritti, dice tanto).
La trilogia orgogliosamente italiana ma meritatamente, internazionalmente competitiva, composta intorno alla figura di Scarlett (prima uscita nel 2010 attualmente pubblicato “Scarlett, La terza Luna. La trilogia completa”. Sempre Mondadori). C’è tutta la partecipazione giovane, d’amore, con quell'impronta di immortalità che è il lato quasi romantico di un sentimento mosso tra realtà e universo di paralleli demoni.
Il suo incontro è il primo di questa serie che su Top Crime potremo seguire da lunedì 15 a venerdì 19 giugno alle 19.15. Dodici minuti circa (troppo brevi in verità) per sentire la voce di queste giovani protagoniste magistrali.
Oltre Barbara Baraldi, avremo modo di incontrare Elisabetta Bucciarelli, Lorenza Ghinelli, Sara Bilotti, Rosa Teruzzi. Occhio a queste scrittrici, e a questa ventata di novità che rompe il solito schema da telefilm straniero trito e ritrito cui eravamo assuefatti. Vi terranno incollate sulla sedia e di più, probabilmente vi faranno venir voglia di leggere e scoprire questo meraviglioso mondo di sfumature in alta tensione, tutto femminile.
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