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05 Maggio 2015
Buon Compleanno, Audrey Hepburn
di Giorgia Piombo



Buon Compleanno, Audrey Hepburn
Un animo sensibile

Nasceva 86 anni fa l’icona di stile più glamour, elegante che ci sia mai stata, la personificazione di classe e raffinatezza. Adorata da tutti, uomini e donne, amata ieri come oggi.  
Audrey Hepburn, nata il 4 maggio 1929, ha lasciato un vuoto nel mondo del cinema, della moda e non solo

.
“La bellezza di una donna non risiede nell’estetica, ma è riflessa nella propria anima e aumenta con il passare degli anni”, diceva la Hepburn, un animo sensibile (come la definisce il figlio Sean) che fece innamorare il grande pubblico.


La diva di Colazione da Tiffany, con il 27% dei voti è stata incoronata la celebrità britannica con più stile di tutti i tempi sbaragliando una concorrenza agguerrita facendo scalare al secondo posto la Principessa Diana che, con il 23% dei voti superò di due posti la nuora (nonché mamma-bis) Kate Middleton, aggiudicatasi “solo” il quarto posto. 


Una donna di origini europee, nata a Bruxelles, vissuta in Olanda durante la Seconda Guerra Mondiale, due matrimoni (il primo con Mel Ferrer e il secondo con Andrea Dotti, psichiatra italiano dal quale ebbe due figli) per poi trasferirsi in seguito negli Stati Uniti per sfondare come attrice.

Un Oscar, tre Golden Globe, un Emmy, un Grammy Award, quattro premi BAFTA, due premi Tony e tre David di Donatello, insomma… una carriera ricca di soddisfazioni e premi.

 

Un’attrice timida, un’attrice gentile, umile come poche. Un’attrice che ha fatto sognare.
Chi è che non ha mai pianto per un suo film, chi è che non ha mai visto la splendida Holly Golightly in “Colazione da Tiffany” o, ancor più di vecchia data, “Vacanze romane”, accanto al grandissimo Gregory Peck, per il quale Audrey vinse l’Oscar. Amatissimo anche il personaggio di Sabrina del 1954.


Ma i suoi obiettivi non si fermavano qui. Audrey Hepburn aveva fondato più associazioni benefiche che oggi portano avanti Sean e Luca, i suoi due figli. Una donna con un grande cuore che dedicò l’ultima parte della sua vita ad aiutare gli altri: con grande impegno nel suo ruolo di ambasciatrice speciale dell’Unicef, la Hepburn compì parecchi viaggi ed interventi con l’intento e la speranza di aiutare i bambini del terzo mondo. 

 

Purtroppo, a seguito di un viaggio in Somalia, nel 1992, le fu diagnosticato un tumore al colon. Morì nel 1993 in Svizzera, dove oggi è sepolta e ieri, 4 maggio 2015, questa grande donna venne ricordata dal mondo intero.








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