Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Venerdì 19 aprile 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

TravelGian Maria Rosso

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

10 Giugno 2020
Parte III viaggio con lo zaino
di Gian Maria Rosso



Parte III viaggio con lo zaino
Ladackh

 continano i "suggerimenti" per chi vuol ritornare a viaggiare solo con lo zaino in spalla

  1. Per viaggiare veramente free, come si faceva un tempo, bisognerebbe scegliere un luogo dove è “bassa stagione”. In questi periodi si risparmia moltissimo, e il “viaggiatore con lo zaino” ne deve approfittare. Per esempio in agosto il Sudafrica è bassa stagione, e può capitare che ti diano come upgrade una stanza migliore.

 

  1. Portarsi un “power bank” con almeno 2 uscite. Se viaggiamo in modo economico è probabile che non avremmo sempre da ricaricare i nostri device. E aver lo smartphone scarico e non poter prenotare una notte o un passaggio in pullman ci può costare una maggiore spesa. Oppure può capitare di arrivare in una camera senza TV, e lo smartphone sarà la nostra TV sul mondo

 

  1. Essere Italiano è un grande onore. In molte nazioni siamo venerati per la nostra cucina. Perché non cercare una sistemazione dove poter cucinare per i locali? Sarebbe un’occasione per conoscere gente, farsi raccontare come vivono e qual è la vera vita in quelle lande, non come ce la descrivono in TV. A volte basta anche insegnare a cucinare una buona pasta, o creare un’insalata differente. La gente è sempre molto ricettiva, e ogni novità viene ricompensata in modo fantastico. Sarà anche occasione per conoscer i cibi locali, in quanto la spesa la faremo con chi ci ospita e quindi ci spiegherà cosa offre il loro mercato.

 

  1. Avere buone scarpe. Per chi viaggia sia a piedi ma anche con mezzi meccanici, avere un ottimo e collaudato paia di scarpe è fondamentale. Io per anni ho tenuto un paio di mocassini solo per i viaggi, erano comodi, leggeri e non pativano l’acqua. Poi dopo 10 anni non ce l’hanno più fatta. Ora porto due paia da trekking. Più pesanti di quello che si pensa di portare in viaggio, ma un piede ben riparato e solido è sempre meglio, non si sa mai dove cammineremo. Magari ci sarà la possibilità di un’escursione in montagna, oppure una settimana di pioggia incessante. Quindi, prima ancora di pensare alla giacca anti pioggia, le scarpe sono molto, molto impostanti. Con i piedi scassati non si va da nessuna parte!

 

  1. Prima di partire fare copie dei nostri documenti e tenere separati i codici della banca e delle carte di credito. Almeno due copie di tutto e non messi nello stesso posto. I ladri sono sempre molto furbi e purtroppo in viaggio capita di aver bisogno delle copie dei documenti. Magari da lasciare in albergo, o per una prenotazione. Oppure per chi gira di sera sarà meglio farsi fregare le copie e non gli originali. Ma anche i codici delle carte devono essere nascosti e criptati, nel caso dovessimo denunciare il furto delle originali. Una volta negli USA abbiamo lasciato la tessera della Metro come garanzia, in fondo c’era una foto, un codice a barre e dei numeri, spesso basta una qualsiasi tessera.

 

  1. Un kit di pronto soccorso. Ecco una cosa che pochi prendono con se. Lo so che pesa e che non ne avremo mai bisogno, però ci darà un po' più di sicurezza in viaggio. Al nostro medico chiediamo quali sono i farmaci più indicati per quelle zone. E non scordiamo cotone e cerotti, magari anche del nastro adesivo, che non fa mai male.

 

  1. Se andiamo proprio all’avventura, portiamoci anche un filtro per l’acqua. Pesa poco e sarà utile nei lunghi trasferimenti, oppure se dobbiamo cucinare in case non proprio sane. Non si sa mai, è una piccola precauzione, ma ci potrà salvare da forti mal di pancia

 

Continua……………………

 

Ciao da Gian Maria   info@domanisiparte.it








  Altre in "Travel"