Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Sabato 20 aprile 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - ArteAlice de Carli Enrico

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

18 Febbraio 2014
Vassily Kandinsky a Milano - una mostra da non perdere
di Alice de Carli Enrico


Vassily Kandinsky a Milano - una mostra da non perdereMILANO - La mostra sui lavori di Vassily Kandinsky, ospitata presso il Palazzo Reale di Milano fino al 27 aprile, è un gioiello da non perdere. Vi sono ospitate cento opere dell’artista donate al Centre Pompidou da Nina Kandinsky e la Société Kandinsky che ripercorrono, attraverso una splendida carrellata, tutta la sua carriera, dai lavori più famosi e noti al pubblico a quelli meno conosciuti. La particolarità di questo grande nome della storia dell’arte, così evidente proprio in questa visita, è non soltanto la sua indiscussa genialità nell’espressione artistica, quanto il fatto che qualsiasi sua realizzazione sia un capolavoro capace di smuovere un sentimento nello spettatore. Sono infatti gli stati d’animo i soggetti che sembrano stargli più a cuore e lui, pur riproponendoli visivamente al pubblico, li cela e mostra al contempo utilizzando le forme astratte e la capacità di comunicazione più diretta propria dei colori. Ad agevolare e completare il percorso espositivo, ordinato cronologicamente seguendo le vicende storiche e socioculturali vissute da Kandinsky, vi sono i commenti e gli approfondimenti delle audioguide, fornite gratuitamente ai visitatori. Ecco allora delinearsi, attraverso i dipinti e la storia degli anni da lui trascorsi in Russia, Germania e Francia attraverso le due grandi guerre che hanno scosso il mondo nel corso del secolo passato, la figura di un personaggio complesso, eclettico e affascinante. "Non vorrei passare per un simbolista, per un ‘romantico’, per un ‘costruttivista’. Mi accontenterei che lo spettatore (…) passando da un quadro all’altro scoprisse ogni volta un contenuto pittorico diverso", scriveva. Le opere protagoniste della retrospettiva a lui dedicata a Palazzo Reale dimostrano che quel suo intento e desiderio sono stati ampiamente soddisfatti.






  Altre in "Arte"