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02 Ottobre 2014 In mostra a Torino: Avanguardia russa. Da Malevic a Rodcenko di Luca Durante
TORINO – Domani Palazzo Chiablese, presso lo spazio mostre del Polo reale, aprirà le sue porte a una meravigliosa mostra, ben nota a livello internazionale e che giunge in Italia per la prima volta dal Museo Statale d’Arte Contemporanea di Salonicco: Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko. Curata da Maria Tsantsanoglour e Angeliki Charistou, promossa dal MIBACT insieme alla Città di Torino, al Museo statale d’Arte contemporanea di Salonicco e dal ministero della Cultura e dello Sport della Repubblica ellenica, la mostra raccoglie la collezione di opere russe del Novecento di George Costakis, che le salvò dalla possibile distruzione nel secondo dopoguerra, allora caratterizzato dal severo regime stalinista.
"Tra la cerchia di collezionisti di Mosca - dichiarò Costakis nella sua autobiografia – avevo un soprannome non molto lusinghiero: ‘il greco pazzo’ che raccoglie spazzatura inutile". Quando Costakis si trasferì dalla Russia in Grecia, nel 1977, lasciò parte di questa spazzatura alla galleria Tretyakov, ma le 1277 opere rimanenti viaggiarono con lui verso la penisola ellenica, dove a dieci anni dalla sua morte, nel 2000, vennero acquistate dalla Grecia e inserite nella principale collezione del Museo di Salonicco.
Acquarelli, documenti, libri, porcellane, disegni e dipinti: nell’allestimento di Torino sono 300 le opere in mostra, che descrivono l’Avanguardia russa in tutti i movimenti del tempo, con opere di autori quali Stepanova, Popova, Rozanova e molti altri. Sicuramente un’esperienza da non perdere. Avete tempo fino al 15 febbraio 2015.
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